mbk piancavallo
Categorie: Mountain BikePubblicato il: 25/05/2010
Difficoltà: impegnativa
Lunghezza: 17 km
Pendenza media: 5.9 %
Pendenza massima: 18 %
Dislivello: 1007 m
AR da Verbania Pallanza (piazzale Villa Taranto): 43 km
Rapporto consigliato: 39/26
Descrizione:
Una volta memorizzato il tragitto Verbania-Cambiasca, giunti al bivio per Miazzina-Valle Intrasca, si svolta a dx in direzione Caprezzo-Intragna-Aurano. Lasciato Ramello, dopo ancora qualche minuto di piacevole pedalata, la pendenza si accentua e la strada, in prossimità di un costone di roccia e di una curva secca, si restringe. Arrivati al ponte Nivia e al bivio per Intragna, si procede sulla dx; si supera un vecchio casolare che restringe la carreggiata e si giunge al ponte Laura sul torrente San Giovanni; lo si attraversa e, al bivio Intragna-Aurano, si procede verso dx per la seconda località. A questo punto s’inizia a salire seriamente. Il consiglio è di dosare bene le energie perché il bello deve ancora venire. I tornanti che portano all’abitato di Aurano sono agevoli, ma non bisogna lasciarsi ingannare. Già l’entrata ad Aurano non è delle più soft, ma quello che ci aspetta all’uscita è ancora peggio. Meglio dunque prenderla con calma e fermarsi a riempire la borraccia alla fontana che c’è sulla curva in centro paese. Ritornati in sella, dopo un paio di curve, s’inizia ad affrontare la parte più difficile, con una punta del 16%, poco prima dell’Alpe Segletta. Sono circa 1500 m di vero tormento. Il pezzo più duro termina con l’uscita dal bosco. Meglio approfittarne per recuperare fiato; anche perché di strada ne manca ancora parecchia. Attraversato il famoso alpeggio (reso tale dal passaggio del Giro d’Italia negli anni Novanta), si continua a salire a mezza costa. A questo punto si ha un’idea della bellezza della valle appena attraversata. Qualche centinaio di metri e si è al bivio Piancavallo-Manegra. Svolta a sx, salitella dolce dolce ed eccoci in cima, lasciando sulla destra il centro Auxologico. Il punto di convalida è dopo il piazzale, sulla sx, al termine di una breve scalinata in discesa che porta a “la Baita” e a un più che meritato ristoro.